Barcellona: la magia del Mediterraneo

Cosa si può dire, che non sia stato già detto, della città europea più instagrammabile in assoluto? 
Barcellona non a caso è una storica meta per gli studenti Erasmus, vivace, colorata e internazionale, con i suoi musei, fondazioni e locali a perdita d'occhio, offre una scelta pressoché illimitata di svago, cultura e sport.


Madrid è la capitale, ma a Barcellona c'è il mare... a Barcellona c'è tutto.
Iniziamo col dire che la scelta migliore è l'apart-hotel, il pernottamento in appartamento, con ottime soluzioni colazione inclusa nei pressi della Sagrada Familia: un quartiere-labirinto di vie identiche, in cui però il relax notturno è assicurato, al riparo dalla pazza folla.


Per muoversi è sempre consigliabile il trasporto pubblico che collega capillarmente i quartieri cittadini.
Partendo dalla Ciutat Vella, emblema e centro storico della città, pressoché obbligata è la visita al Museu Picasso (foto sotto), per il quale è bene prenotare in anticipo e riservarsi un'intera mattinata, trattandosi di una superba collezione che conta centinaia di opere: dai lavori figurativi del primo periodo, alle incisioni, alle ceramiche. Fermata: Jaume I (L4).


Poco distante dal Museu Picasso si trova la Basilica di Santa Maria del Mar, terminata in stile gotico catalano nel 1384, imponente, austera, medievale. Cosa chiedere di più.
Fermate: Jaume I (L4), oppure Barceloneta (L4)

A pochi metri di distanza, la lunga spiaggia di Barceloneta (foto sotto), con i suoi locali, i musei vista mare, gli artisti di strada e la statua di Cristoforo Colombo a rimirare il paesaggio.


Sempre in pieno centro è visitabile nel Barrìo Gotico la Cattedrale della Santa Creu, o di Sant'Eulalia, terminata ai primi del 1900 in stile neo-gotico, racchiude un chiostro in cui ristorarsi dalle fatiche del tour a piedi e godersi la compagnia delle oche che popolano il giardino interno.
Sulla Rambla che conduce al monumento dedicato a Colombo, è visitabile il Mercato della Boquerìa, il Gatto di Botero (in bronzo, sulla strada parallela) e il Gran Teatre del Liceu.


Barcellona è la città che ha dato voce a Mirò e Gaudì, e il respiro dei due mostri sacri riempie tuttora le strade della capitale catalana.

Fermate: Catalunya (L1, 3), Passeig de Gràcia (L2, 3, 4),Drassanes (L3).

Casa Batllò (sopra), Casa Milà, Palau Güell e Parc Güell sono le attrazioni che per impronta stilistica, colore e vivacità rendono il paesaggio urbano di Barcellona inconfondibile.
Quartiere Eixample: edifici di Gaudí: Casa Batlló e Casa Milà (sotto).


Casa Batllò e La Pedrera sono comodamente visitabili nel quartiere dell'Eixample, Palau Güell si trova nel Raval, mentre per il Parc Güell, partendo dal centro cittadino, è necessario un lungo tragitto verso la Carretera del Carmel.

Uno dei Parchi più famosi al mondo, infatti offre due distinti ingressi ed essendo posto sul colle del Carmel, una vista spettacolare su Barcellona.


Essendo un parco su più livelli, vi aspetta una discreta camminata, tra le colonne incastonate nella pietra, la scalinata per accedervi e le famosissime terrazze, oltre ai due padiglioni. Lo stile di Gaudí, visionario e inconfondibile, trionfa nel Parc Güell, dai mosaici di maiolica coloratissima e dagli edifici che sembrano di marzapane glassato. L'architetto volle imitare le forme anarchiche della natura, e il risultato ha reso Barcellona una delle mete più visitate (e invidiate) al mondo.


Fermate: Lesseps o Vallcarca (L3) oppure: Bus: 116, 24, 32 – Bus turistico in alternativa.


L'arco di Trionfo è visitabile a qualsiasi ora del giorno, il suo circondario ospita magnifici negozi di souvenir artistici per ogni tipo di tasca, oltre a una varietà interminabile di ristoranti e locali, in cui sbizzarrirsi tra le specialità di paella, tapas accompagnate dall'immancabile gazpacho, oppure birre artigianali, per chi non vuole rinunciare a sapori già conosciuti.
Fermata: Arc de Triomf (L1 rossa, vicino a Passeig de Gràcia).


Di fianco all'Arc de Triomf giganteggia il Parc de la Ciutadella, che offre alla vista la monumentale fontana, oltre a un immenso spazio verde in cui approfittare di un po' d'ombra.


Altro gioiello inaspettato è il MNAC, il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, il cui belvedere da solo ripaga il costo del biglietto.

Fermata: Plaça de Espanya (L1 e L3).


Gli spazi immensi della Fondazione Miró (foto sotto) sono raggiungibili tramite la funivia, insieme al Castello de Montjuic: un universo artistico in cui riempirsi gli occhi delle opere più visionarie in cui Mirò interpreta appieno la cultura catalana.
Fermata: Espana (L1, 3) più funivia per il Castello, oppure, senza funivia camminata a piedi 40 minuti.

 
Una città da sogno, inimmaginabile, europea eppure cosmopolita, colorata e sicura, attraente, giovane e viva, divertente, dallo stile inconfondibile, che entra nel cuore, per non lasciarvi più. Pura vida.